SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Liturgia e Disabilità

Rivista Liturgica 106/4 (2019)
2 Marzo 2020

Rivista Liturgica torna a focalizzare il rapporto tra liturgia e disabili, che più volte è stato ripreso nello scorrere dei suoi annali di pubblicazione, quasi a sottolinearne l’importanza. D’altra parte, come sottolinea nel suo qualificante studio A. Meneghetti («O tutti o nessuno». La celebrazione cristiana e le persone disabili), che costituisce quasi la griglia interpretativa dei vari contributi,
«l’accoglienza della persona disabile è estremamente arricchente. Può facilitare infatti una vera maturazione perché interroga, pone a confronto con una realtà che è segno esistenziale del proprio limite, della propria condizione “imperfetta”, ma anche favorire nella assemblea attraverso la relazione che è implicita ad un corretto celebrare, il suo costituirsi come comunità più consapevole del suo essere e diventare un unico corpo in Cristo».
Per questo il punto di partenza non può essere che il corpo, con i suoi sensi e i suoi sentimenti.

(Leggi l'estratto della Rivista)