SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Papa Francesco: ad Accademia Scienze sociali, “cultura dello scarto non ha confini”, “disabili sono esiliati occulti trattati come corpi estranei dalla società”

Articolo di Michela Nicolais (SIR) dell'11 aprile 2024
11 Aprile 2024

“In molte parti del mondo, sono ancora le persone e le famiglie isolate e spinte ai margini della vita sociale a causa della disabilità”. Lo ha denunciato il Papa, ricevendo in udienza i membri della Pontificia Accademia delle Scienze sociali. “E questo non solo nei Paesi più poveri, dove vive la maggior parte di esse e dove tale condizione le condanna spesso alla miseria, ma anche in contesti di maggior benessere”, ha proseguito Francesco: “Qui a volte l’handicap è considerato una tragedia personale e i disabili sono ‘esiliati occulti’ che vengono trattati come corpi estranei della società”. “La cultura dello scarto non ha confini”, il grido d’allarme del Papa: “Vi è chi presume di poter stabilire, in base a criteri utilitaristici e funzionali, quando una vita ha valore ed è degna di essere vissuta. Questo tipo di mentalità può portare a gravi violazioni dei diritti delle persone più deboli, a forti ingiustizie e disuguaglianze là dove ci si lascia guidare prevalentemente dalla logica del profitto, dell’efficienza o del successo”. La Dottrina sociale della Chiesa, invece, è molto chiara in proposito: “Le persone con disabilità sono soggetti pienamente umani, titolari di diritti e doveri. Ciascun essere umano ha il diritto a una vita dignitosa e a svilupparsi integralmente, anche se è poco efficiente, anche se è nato o cresciuto con delle limitazioni; infatti ciò non sminuisce la sua immensa dignità come persona umana, che non si fonda sulle circostanze bensì sul valore del suo essere. Quando questo principio elementare non è salvaguardato, non c’è futuro né per la fraternità né per la sopravvivenza dell’umanità”.

 

link ad articolo