SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La bioetica e il paradosso delle apparenze

di Pietro Grassi e Raymond Zammit
14 Giugno 2023

DESCRIZIONE

Il testo tenta di riformulare il discorso bioetico intorno al mondo della disabilità, della dipendenza e della fragilità, con l’intento di ripensare l’esistenza delle persone disabili ed il loro essere nel mondo.
Queste riflessioni pongono al centro la persona, superando una mentalità inerente la mancanza e mettendo in discussione le normali definizioni di normalità, tentando così di eliminare barriere, pregiudizi e stereotipi. Gli autori intendono ritrarre l’esperienza della disabilità lungo tutto l’arco della vita sottolineando la necessità di incontrare persone, senza fermare lo sguardo sulla loro disabilità, permettendo così una riflessione bioetica più minuziosa, più inclusiva e attenta ad un corpo dipendente e fragile che appartiene all’esperienza umana in generale.

INFO SUGLI AUTORI

PIETRO GRASSI. Dopo studi di filosofia, teologia e psicologia, si è perfezionato in bioetica, in storia della medicina e storia della psichiatria, in psicopatologia, cultura, migrazioni ed in criminologia clinica. Docente ISSR all’Apollinare (PUSC), Roma. Docente Master Bioetica al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II – Istituto di Bioetica (UCSC), Roma.

RAYMOND ZAMMIT. Docente di bioetica e di etica sociale e professionale. Gli interessi delle sue ricerche comprendono la bioetica, l’etica professionale, l’etica degli affari, l’etica nel sistema della giustizia criminale, l’etica ambientale e l’etica del cibo. Direttore del Dipartimento di Teologia Morale della Facoltà di Teologia dell’Università di Malta.

 

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