SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Si completa la trilogia della Carteron sull’autismo

Per concludere l’opera l’autrice ha impiegato 24 mesi, per un totale di oltre mille pagine e 300mila parole scritte.
29 Gennaio 2020

Una cosa è certa: tanto nella letteratura per adulti che in quella per ragazzi i protagonisti con caratteristiche di autismo, collocati a qualunque punto dello spettro, affascinano i lettori e ne conquistano il cuore. Sarà per quella incapacità di accettare le regole sociali, in cui tutti bene o male riusciamo a riconoscerci, per la forza del pensiero logico deduttivo o per la purezza che emanano, senza rendersene minimamente conto, ma un protagonista autistico non passa mai inosservato. Così accade per Cesarine, voce narrante, insieme a suo fratello Auguste, de La lega degli Autodafé: una trilogia che conduce il lettore attraverso una guerra millenaria per il controllo del sapere e il dominio del mondo.
Il terzo e ultimo volume, Siamo tutti propagatori, è preceduto da Mio fratello è un custode e Mia sorella è una guerriera artistica. «Riassumendo», scrive a un certo punto Cesarine nel suo diario, «diciamo che bisogna sempre riflettere molto, analizzare tutto e verificare tutto prima di prendere una decisione e agire, perché spesso il modo migliore di guadagnare tempo è andare lentamente». Per concludere l’opera l’autrice, Marine Carteron, ha impiegato 24 mesi, per un totale di oltre mille pagine e 300mila parole scritte.
Da SuperAbile INAIL, dic. 2019 – gen. 2020 (pag. 51)

Siamo tutti dei propagatori
di: Marine Carteron
Edizioni Uovonero
Pagine: 336
Prezzo: 15 euro