Una cosa è certa: tanto nella letteratura per adulti che in quella per ragazzi i protagonisti con caratteristiche di autismo, collocati a qualunque punto dello spettro, affascinano i lettori e ne conquistano il cuore. Sarà per quella incapacità di accettare le regole sociali, in cui tutti bene o male riusciamo a riconoscerci, per la forza del pensiero logico deduttivo o per la purezza che emanano, senza rendersene minimamente conto, ma un protagonista autistico non passa mai inosservato. Così accade per Cesarine, voce narrante, insieme a suo fratello Auguste, de La lega degli Autodafé: una trilogia che conduce il lettore attraverso una guerra millenaria per il controllo del sapere e il dominio del mondo.
Il terzo e ultimo volume, Siamo tutti propagatori, è preceduto da Mio fratello è un custode e Mia sorella è una guerriera artistica. «Riassumendo», scrive a un certo punto Cesarine nel suo diario, «diciamo che bisogna sempre riflettere molto, analizzare tutto e verificare tutto prima di prendere una decisione e agire, perché spesso il modo migliore di guadagnare tempo è andare lentamente». Per concludere l’opera l’autrice, Marine Carteron, ha impiegato 24 mesi, per un totale di oltre mille pagine e 300mila parole scritte.
Da SuperAbile INAIL, dic. 2019 – gen. 2020 (pag. 51)
Siamo tutti dei propagatori
di: Marine Carteron
Edizioni Uovonero
Pagine: 336
Prezzo: 15 euro