Uniti nella Speranza

Coraggio, non abbiate paura (Mt 14,27)

Novena di Natale con la famiglia

Novena di Natale con la famiglia

Ecco il Sussidio preparato dall’Ufficio Liturgico Nazionale per le famiglie con bambini piccoli e per chi vuole vivere in casa una preghiera con segni e gesti più familiari.

 

L’attesa del Natale del Signore si fa sempre più intensa e il nostro sguardo è orientato a Betlemme, a quella casa che odora della fragranza del pane. Proprio come tante delle nostre case dove, in questi giorni, non mancano odori e sapori di cose buone, ma soprattutto dove desideriamo non manchi il profumo dell’amore e della condivisione anche con chi fa più fatica a vivere.
Nel frenetico quotidiano, a volte, non ci si ricorda di ringraziare per il pane che è sulle nostre mense. In questo tempo in cui siamo trattenuti in casa più di quanto fossimo abituati, molti si ritrovano anche ad impastare e cuocere il pane, mescolando intrattenimento e curiosità, voglia di occupare il tempo e desiderio di recuperarlo stando insieme. Possiamo così riscoprire la bontà, il profumo e il sapore del pane, comune e straordinario, e nella preghiera rendere grazie, fare memoria del dono e aprirci alla comunione.
Betlemme ci ricorda che Gesù è il Pane disceso dal cielo come dono del Padre perché gli uomini e le donne abbiano la Vita in abbondanza e la condividano nella fraternità. È il motivo per il quale andiamo a Messa la domenica: lì riceviamo il Pane per vivere e fratelli e sorelle con i quali convivere.
La novena, insieme a tutta la liturgia di questi giorni, vuole scaldare i nostri cuori con il fuoco dello Spirito Santo aprendoli al dono: Cristo, sole che sorge, porterà ancora amore e speranza a quanti lo accoglieranno!
La celebrazione proposta potrà essere vissuta in casa, magari attorno alla mensa o nei pressi del presepe, con il coinvolgimento dei genitori e dei figli anche più piccoli. Alcuni segni scandiranno il cammino dei nove giorni, sono i segni che richiamano gli elementi indispensabili per la preparazione del pane, e orientano al gusto del Verbo fatto carne per l’umanità e Pane nell’Eucaristia.

Sarà importante aver cura che i segni siano autentici e ben curati, non andranno collocati l’uno accanto all’altro, ma ogni giorno l’uno integrerà l’altro:
1° un contenitore con la terra;
2° dell’acqua che viene versata nella terra;
3° dei chicchi di grano da piantare nella terra;
4° delle spighe da collocare sullo stesso contenitore della terra;
5° un pugno di farina da collocare sulle spighe;
6° della massa impastata al posto della farina;
7° un fuoco (un piccolo braciere con dentro una lampada che lasci
vedere la fiamma);
8° un pane al posto della massa lievitata;
9° un pane spezzato.
I catechisti potranno presentare la celebrazione alle famiglie dei fanciulli e dei ragazzi aiutandoli a preparare un foglietto con i testi e invitandoli a curare bene i segni proposti.