Insieme si può. Anzi, si deve. Non è un facile slogan, soprattutto se applicato al ruolo fondamentale che le reti comunitarie rivestono nell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Esse offrono infatti un supporto integrato che va oltre l’ambito occupazionale. Così la creazione di solidi legami tra istituzioni, aziende, associazioni, famiglie e persone con disabilità contribuisce a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e sensibile alle esigenze di tutti i lavoratori. Nessuno escluso.
È partito da queste riflessioni il 3° seminario di studio promosso dal Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e dall'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro lunedì 25 novembre 2024 a Pescara, presso la sede dell’azienda di trasporto pubblico Tua Abruzzo. Titolo: “Un altro punto di vista: la forza delle reti comunitarie”. Un seminario in presenza, accessibile in lingua dei segni e sottotitolazione.
Sintesi interventi:
GLI INTERVENTI DEL MATTINO
Si è partiti al mattino con una prima rete, quella delle università abruzzesi; poi dati, persone e prospettive dal rapporto CBM su disabilità e povertà nelle famiglie in Italia. A seguire, l’intervento su lavoro e persone con disabilità nella riflessione sociale della Chiesa. La mattinata si è conclusa con Nico Acampora e l’esperienza generativa di PizzAut, capace di cambiare la vita di tanti ragazzi autistici, dimostrando che l'inclusione lavorativa non solo è possibile, ma è anche una risorsa per l’azienda stessa.
I LABORATORI DEL POMERIGGIO
Ne hanno dato prova i workshop del pomeriggio sull’architetura che include, il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. E poi l’artigianato come dimensione relazionale e produttiva nel Terzo settore, che ha nel giovane Eustachio Santochirico – per tutti "Uccio" – maestro cartapestaio e animatore di comunità, il promotore di un’esperienza assolutamente da raccontare. Nella sua Matera, Uccio cerca di mettere insieme ogni giorno arte e animazione sociale. Gli altri workshop hanno richiamato i temi della dignità lavorativa e delle tecnologie di inclusione lavorativa.
Per ulteriori info:
pastoraledisabili@chiesacattolica.it
unpsl@chiesacattolica.it
