Presentare gli ultimi studi e le nuove frontiere sulle tecnologie assistive, ovvero l’insieme di tutte le innovazioni tecnologiche sperimentate con successo nella riabilitazione delle persone con disabilità, e raccontare come queste possano permettere a chi presenta deficit sensoriali, motori e intellettivi di interagire con il mondo esterno, favorendone l’indipendenza, l’autodeterminazione e una migliore qualità di vita. Sono questi i principali obiettivi dell’Assistive Technology and Disabilities Conference (Atad), evento internazionale evidence based sullo sviluppo e la valutazione di nuovi programmi basati sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità intellettive e multiple.
L’evento, “Tecnologia a supporto di persone con disabilità intellettive e multiple, per la promozione di attività fisica, compiti complessi e funzione ricreativa e comunicativa”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, affronterà la tematica delle tecnologie assistive da più punti di vista: per favorire la funzione comunicativa e ricreativa della persona con disabilità, ma anche per promuovere l’attività fisica e i compiti complessi.
La conferenza è organizzata e promossa dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets, pioniera nell’applicazione delle tecnologie assistive per gli interventi educativi e riabilitativi delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, sotto la direzione scientifica di Giulio Lancioni, direttore del Centro di ricerca e membro del Comitato tecnico scientifico ed etico della Lega del Filo d’Oro.